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EDI 01 - REALIZZAZIONE DI OPERE IN MURATURA

1.4 MURATURE FACCIA A VISTA

Realizzare paramenti murari strutturali o divisori, con finitura faccia a vista.

1.3 ARTICOLAZIONI MURARIE CURVE

Realizzare strutture murarie con articolazioni curve mediante l’utilizzo di elementi in laterizio sagomati.

1.2 MURATURE ARTICOLATE

Realizzare strutture murarie con articolazioni composte (ad L, a T) comprendenti vani di aperture e/o angoli.

1.1 MURATURE LINEARI

Realizzare murature lineari in laterizio comune a 1, 2 e 3 teste (spessore 12, 25, 38 cm).
2.3 STRUTTURE A VOLTA

Realizzare strutture murarie a volta, mediante l’impiego di centine.

2.2 STRUTTURE AD ARCO RIBASSATO

Realizzare archi ribassati in muratura di differenti dimensioni mediante l’impiego di centine.

2.1 STRUTTURE AD ARCO TUTTO TONDO

Realizzare archi a tutto tondo in muratura di differenti dimensioni.
3.3 MURATURE A SECCO

Realizzare strutture murarie lineari e/o articolate, realizzate a secco, senza malta.

3.2 IN MATERIALE DI FORMA IRREGOLARE

Realizzare strutture murarie lineari e/o articolate, realizzate mediante l’impiego di sassi o pietra non squadrata.

3.1 IN MATERIALE TAGLIATO

Realizzare strutture murarie lineari e/o articolate, realizzate in materiale naturale (pietra tagliata) o artificiale (vetrocemento) squadrato.
4.4 CAMINO FACCIA A VISTA

Realizzare camini in laterizio comune con finitura faccia a vista.

4.3 CAMINO

Realizzare camini in laterizio comune predisponendolo alla successiva fase di finitura (intonaco civile).

4.2 CANNA FUMARIA CON CILINDRO

Realizzare canne fumarie con cilindro in refrattario, rivestimento in lana di roccia e coibentate e inserite in "camicie" di materiale cementizio alleggerito con argilla espansa.

4.1 CANNA FUMARIA SENZA CILINDRO

Effettuare la posa di elementi in cemento vibro compresso per la realizzazione di canne fumarie semplici.


EDI 02 - INTONACATURA DI MURI INTERNI ED ESTERNI

1.3 OPERAZIONI PRELIMINARI SULLA BASE DI VALUTAZIONI AUTONOME

A fronte di un’analisi puntuale del supporto oggetto d’intervento, scegliere la tipologia di malta adeguata alle lavorazioni e ai supporti murari, gestendo le operazioni di confezionamento e controllo delle malte in relazione alle tipologie di impiego e predisponendo adeguatamente le superfici murarie in vista dell’intervento stesso.

1.2 CONFEZIONAMENTO DELLA MALTA IN CANTIERE SU INDICAZIONE

Preparare in cantiere le diverse tipologie di malte da intonaco rispettando le prescrizioni verbali o scritte ricevute riguardanti i dosaggi dei materiali da impiegare e le operazioni di impasto, conglomerazione e miscelazione da effettuare.

1.1 ALLESTIMENTO DELLE SUPERFICI

Predisporre le superfici da intonacare pulendo la trama muraria, effettuando, se necessario, semplici interventi di demolizione e/o correttivi per garantire l'aderenza e la complanarità.
2.2 INTONACATURA MECCANICA PER ESTERNI DI AMPIE DIMENSIONI

Intonacare superfici murarie esterne di grandi dimensioni mediante l’impiego di macchine intonacatrici.

2.1 INTONACATURA MECCANICA PER INTERNI

Dopo aver predisposto, se necessarie, le guide in malta, intonacare superfici interne, lineari verticali, orizzontali e oblique, stendendo l’intonaco premiscelato con pistola a spruzzo.
3.3 INTONACATURA A BASE DI GESSO/SCAGLIOLA

Intonacare le superfici usando un intonaco a base di gesso/scagliola tipo civile realizzando a mano lo strato di arriccio e di finitura nella corretta gestione dei tempi di realizzazione e finitura delle superfici.

3.2 INTONACATURA DI AMBIENTI “NOBILI”

Effettuare la stabilitura stendendo un terzo strato di intonaco, c.d. velo o intonaco civile, per rifinire la superficie.

3.1 INTONACATURA DI AMBIENTI NON ABITATIVI O ESTERNI

Dopo aver predisposto le guide in malta, stendere, mediante l’impiego della cazzuola e del frattazzo, due strati di intonaco (rinzaffo e arriccio) a base di calce idraulica e sabbia (intonaco rustico).
4.2 DECORATIVE

Realizzare la rifinitura delle superfici ed elementi a carattere decorativo (rasature, spatolati, cornicioni, ornati, riquadrature, finte pietre e decori in gesso o altri agglomerati).

4.1 ADDITTIVATE

Realizzare l’intonacatura di superfici lineari verticali, orizzontali e oblique con intonaci addittivati che comportano la modifica delle prestazioni finali della superficie (ignifughi, deumidificanti, acustici, impermeabilizzanti, termoisolanti) o l’ottimizzazione delle fasi di esecuzione (antigelo, plastificanti, fluidificanti, ecc.).


EDI 03 - TINTEGGIATURA DI MURI INTERNI ED ESTERNI

1.3 FONDI SECONDO VALUTAZIONE AUTONOME

A fronte di un analisi puntuale della superficie oggetto d’intervento, scegliere ed applicare la tipologia di fondo più adatta (acrilico, poliuretanico, consolidante, ecc.).

1.2 FONDI SECONDO PRESCRIZIONI

Applicare sulla superficie il fondo destinato a ricevere la tinteggiatura più idoneo (acrilico, poliuretanico, consolidante, ecc.) secondo le prescrizioni verbali o scritte ricevute.

1.1 SOTTOFONDI

Eseguire operazioni di preparazione o ripristino delle superfici da tinteggiare (es. pulizie, stuccature, rasature, rappezzi, spazzolature, ecc.) garantendo la planarità della superficie e applicando, eventualmente, prodotti fungicidi, desalinizzanti, antiparassitari, ecc.
2.3 PITTURE NATURALI

Tinteggiare, utilizzando pennelli o rulli, superfici interne in intonaco civile con pitture naturali preparate mescolando calce e pigmenti.

2.2 PITTURE DA PREPARARE

Tinteggiare superfici interne in intonaco civile con idropitture preparate seguendo le indicazioni ricevute e/o contenute nelle schede dei materiali, utilizzando pennelli o rulli.

2.1 PITTURE PRONTE

Tinteggiare superfici interne in intonaco civile con idropitture semilavabili o lavabili pronte all’uso, utilizzando pennelli o rulli.
3.2 FINITURA A RILIEVO

Tinteggiare superfici esterne per ottenere una finitura a rilievo mediante l’applicazione di 1 mano di isolante fissativo per plastici e la successiva finitura del lavoro con la stesura di 2 mani (adeguatamente distanziate temporalmente) di pittura al quarzo o silossanica.

3.1 FINITURA LISCIA TRADIZIONALE

Tinteggiare superfici esterne per ottenere una finitura liscia tradizionale, mediante l’applicazione di una mano di fondo, la successiva stuccatura delle superfici e la stesura di 2 mani di idropittura (possibilmente al quarzo o silossanica), rispettando i tempi di essiccazione.
4.3 DECORATIVE AVANZATE

Applicare tecniche decorative avanzate, quali lo spatolato, tamponato, velato, graffiato, per realizzare la rifinitura delle superfici tinteggiate.

4.2 DECORATIVE DI BASE

Applicare tecniche decorative di base, quali la spugnatura e/o lo stencil, per realizzare la rifinitura delle superfici tinteggiate.

4.1 ADDITIVATE

Realizzare la tinteggiatura di superfici lineari verticali, orizzontali e oblique con prodotti additivati che comportano la modifica delle prestazioni finali della superficie (ignifughe, riflettenti anti-irraggiamento, ecc.).

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